lunedì 31 dicembre 2012

Da Tarantino a Leonardo DiCaprio: tutti i protagonisti del cinema 2013

Alla fine di ogni anno, si è soliti guardarsi alle spalle e ripercorrere i momenti salienti degli ultimi 12 mesi: le nuove conoscenze fatte, vecchi amici ritrovati, amori finiti, canzoni ascoltate alla nausea, e nuovi film visti. Ma se vogliamo trasgredire, portarci avanti, e scoprire cosa ci aspetta l'anno nuovo? Quali film saremo costretti a vedere perché ormai seguiamo una saga horror interminabile, e quali invece saranno scartati a priori (specialmente se hanno poi come protagonisti "gnomi blu")? Ecco quindi un vademecum sui principali progetti cinematografici del 2013.

Dopo il "glorioso" ultimo progetto di Tarantino, il regista statunitense ci offre il suo nuovo film a tematica western, "Django Unchained", con Jamie Foxx nel ruolo protagonista che da il nome al film, ovvero uno schiavo afroamericano che viene liberato dal cacciatore di teste Cristoph Waltz. Dopo avergli insegnato i trucchi del mestiere, i due si dirigono verso il proprietario terriero DiCaprio, che ha come schiava la moglie di Django, appunto. Il film promette scintille, affrontando il genere degli spaghetti western, che già Tarantino ci aveva fatto pregustare nel secondo volume di "Kill Bill", quello dello schiavitù e del razzismo, ad alto tasso di violenza tipicamente tarantiniana. Uscito il 25 dicembre negli USA, è stato accolto con critiche entusiaste ed è sicuramente uno dei favoriti per la corsa agli Oscar. In Italia dal 17 gennaio.

L'altro titolo che sta infervorando i bookmakers degli Oscar, è la trasposizione cinematografica del musical omonimo "Les Misérables", tratto dal romanzo di Victor Hugo. Il regista Tom Hooper, fresco di premiazioni per "Il discorso del Re", tenta di portare sul grande schermo un progetto in cantina da quasi vent'anni, dopo che il regista di "Evita" vi rinunciò. I protagonisti sono stellari  da Hugh Jackman e Russul Crowe nelle parti rispettivamente di Jean Valijean, un uomo rinchiuso 19 anni ai lavori forzati per aver rubato del pane, e l'ispettore Javert, ad una strepitosa Anne Hathway che interpreta una ragazza madre costretta alla prostituzione, e Amanda Seyfried, sua figlia, in una Parigi impoverita dalla rivoluzione. Il musical promette di far cantare anche i più restii al genere, e sarà visibile dal 31 gennaio.


Steven Spielberg mette il suo zampino in quello che si preannuncia un inizio anno sfavillante, presentando "Lincoln", un film biografico su uno dei più famosi presidenti degli Stati Uniti, che si batté durante la Guerra di secessione per l'abolizione della schiavitù. Daniel Day-Lewis è il protagonista, offrendo una perfomance memorabile, che si scontra col personaggio da lui stesso interpretato in "Gangs of New York" di Scorsese. In uscita il 24 gennaio
In tema di politiche statunitensi, si affaccia il nuovo film di Kathryn Bigelow, che dopo aver ben affrontato la frustrazione dei soldati americani in Iraq nel pluripremiato "The Hurt Locker", rimane nelle vicinanze, e ci descrive la missione portata a termine da forze speciali navali USA, di trovare e uccidere Osama bin Laden. Jessica Chastain protagonista femminile di una pellicola che sicuramente diventerà un simbolo del post-11 settembre 2001. Il film "Zero Dark Thirty" uscirà il 7 febbraio
Importante titolo di questa stagione cinematografica è anche "The Master" di Paul Thomas Anderson, con Joaquin Phoenix nei panni di un veterano della Seconda Guerra Mondiale fortemente stressato dal suo passato, che troverà conforto presso il capo spirituale di una sorta di setta religiosa, interpretato da Philip Seymour Hoffman, e della cui figlia, Amy Adams, si innamorerà. Presentato alla Biennale di Venezia, ha ottenuto acclamazioni universali, anche per la sua colonna sonora, composta dal chitarrista dei Radiohead, Jonny Greenwood. In Italia dal 3 gennaio

Conclusi i principali film in odore di Oscar da tenere sottocchio per le prossime settimane, un'altra biografia sembra poter interessare i cinefili più accaniti, quella riguardante il maestro del thriller per eccellenza, "Hitchcock", interpretato dal magistrale Anthony Hopkins. La storia cerca di concentrarsi sul periodo delle riprese di "Psyco", forse il film più famoso del regista britannico e sicuramente uno dei più importanti nel suo genere, mostrandocene il dietro le quinte, la progettazione, e come gli attori si sono immedesimati nei loro ruoli. Scarlett Johansson interpreta l'attrice protagonista ossessionata dal suo ruolo, mentre Helen Mirren la moglie del regista. Disponibile dal 21 febbraio.
E mentre infervora la mania dei film biografici, nel genere horror resiste ancora saldamente il trend del remake, prendendo di mira classici (e non) per riproporli al pubblico contemporaneo. Quest'anno assisteremo alla rispolverata data al primo romanzo di Stephen King, "Carrie" che fu portato al cinema da Brian De Palma nel 1976 e consacrò Sissy Spacek nei panni della ragazza emarginata dai poteri soprannaturali. Dietro la macchina da presa c'è però l'importante regista di "Boys Don't Cry", e mentre a interpretare Carrie ci penserà la parigina di "Hugo", Chloe Grace Mortez, e la madre fanatico-religiosa sarà invece Julianne Moore. L'uscita è prevista per aprile. Sempre da un famoso remake arriva invece l'innumerabile film della saga di Leatherface, "Non aprite quella porta" adesso in 3D che assicura non pochi colpi di scena con la nuova (e già abusata) tecnica della visione stereoscopica. Dopo il successone del primo film invece, sta bollendo in pentola il sequel di "The Woman In Black" con il famoso Harry Potter, Daniel Radcliffe, che secondo i rumours tornerà anche in questo episodio. Non proprio un sequel e nemmeno un remake, sarà l'horror-action con Brad Pitt, intento a salvare la sua famiglia da un'orda di zombie maratoneti in "World War Z". Il film è tratto dall'omonimo romanzo che a sua volta si rifà ai film di Romero, come chiunque che voglia affrontare argomento "morti viventi" dopotutto.

Parlando di sequel non si può non tener conto del film che adesso nelle sale sta scaldando gli animi degli amanti della Terra di Mezzo: la continua de "Lo Hobbit" si farà, come era prevedibile dopo gli straordinari numeri al botteghino e nonostante le critiche non proprio unanimi dei fedeli lettori della sega di Tolkien. Anche il fantascientifico "Hunger Games" avrà un seguito, con la giovenissima Jennifer Lawrence nelle vesti di Katniss, nel mondo post-apocalittico di Panem. Non proprio in un mondo di fantascienza, ma forse più di fantasia, ricompariranno sugli schermi i mostriciattoli della compagnia Disney: Mike e Sulley impegnati a spaventare tutti i bambini del mondo, sono ormai cresciuti e si trasferiscono al college, da qui il titolo "Monsters University". Sulla scia del seguito di "Toy Story", questo nuovo capitolo si preannuncia uno dei più interessanti film di animazione del 2013, rigorosamente in 3D. Non si può di certo dire lo stesso del seguito de "I Puffi": gli incassi redditizi hanno fatto ben decidere ai produttori di programmare un seguito degli omini blu, perennemente seguiti dallo stregone Gargamella. 

Il supereroe Thor e il suo martello mistico sono pronti a tornare e salvare i Nove Regni da un nuovo nemico; ancora interpretato dal bel Chris Hemsworth e accompagnato da Natalie Portman, il film si chiamerà "Thor: the Dark World" ed è previsto non prima del prossimo autunno.
In tema di supereroi  è stato annunciato un reboot di Superman, con produttore Christopher Nolan, famoso per aver fatto rinascere il personaggio di Batman. Dopo aver accantonato il progetto di una continua di "Superman Returns", si è pensato a "L'uomo d'Acciaio" per rivedere l'intera storia di Clark Kent in chiave moderna. Hugh Jackman invece risfoderà i suoi artigli nel film dedicato al suo personaggio degli X-Men, cioè "The Wolverine" che sarà quindi il seguito di "X-Men le orgini - Wolverine" considerato una sorta di spin-off della saga Marvel.
Per ultimo ma non per considerazione, il tanto atteso sequel di "Sin City" sembra alle porte: il duo Robert Rodriguez e il creatore Frank Miller in cabina di regia per un film atteso dal 2005, con un progetto totalmente top-secret, se non per il cast, da Jessica Alba a Mickey Rourke, tutti riconfermati.

Per il cinema d'autore, fa gola il nuovo film del regista coreano di "Oldboy" con protagonista Mia Wasikowska, nel ruolo di India, una ragazzina che da poco ha perso il padre e divide la casa con la madre emotivamente instabile, Nicole Kidman. La conoscenza di un giovane attraente zio desterà colpi di scena e traumi nella piccola famiglia e segneranno la crescita della giovane, tra omicidi, bugie e segreti. "Stoker" sarà disponibile da marzo.
Totalmente nel mistero sono invece i nuovi progetti di Terrence Malick, regista famoso per la sua estrema precisione. Sono stati annunciati due film entro il 2013, entrambi con cast stellari e attori che recitano in entrambi i film, come Christian Bale e Cate Blanchett, mentre Ryan Gosling e Rooney Mara insieme in "Lawless" (titolo da confermare) e Natalie Portman presente con gli altri su citati in "Kight of Cups". Pare strano questi numerosi titoli da un regista che in quarantanni di carriera ha girato 6 film, e non poco contorti o audaci (pensa a "The Tree of Life" e "La sottile linea rossa"), ma di sicuro saranno tra i più importanti del loro periodo di uscita.
Sicuramente non passerà inosservato il nuovo film di Lars von Trier che già dal titolo promette lunghe polemiche: "The Nymphomaniac" con la sua musa ispiratrice Charlotte Ganinsbourg che sarà una mangiatrice di uomini, da Shia LaBeouf a Willem Dafoe (e forse anche Uma Thurman?). La pellicola ci mostrerà l'intera vita di questa ninfomane, dalla nascita all'età di 50 anni, focalizzando appunto sui rapporti sessuali, che a quanto pare siano stati ripresi molto dettagliatamente. Il regista danese ormai è noto al pubblico per il suo nichilismo radicalizzato e stati depressivi profondi, che prendono forma in "Dancer In the Dark" e "Melancholia", per citarne un paio, e le grandi emozioni non mancheranno neanche questa volta.

Infine, questa ultima fatica di Baz Luhrmann, anche lui perfezionista maniacale (per "Moulin Rouge!" ci vollero due anni di riprese), era prevista per le festività natalizie, ma il tutto fu rimandato alla prossima estate, per ulteriori lavori alla colonna sonora totalmente moderna. Non pare strano, considerando che il film in questione "Il Grande Gatsby" è ambientato negli anni '20, se si conoscono i precedenti lavori del regista australiano. Amante del pop moderno e dei romanzi epici, mescola abilmente sacro e profano, Shakespeare a Los Angeles, offrendo prodotti eclettici e sicuramente d'impatto. Il film in 3D vede Leonardo DiCaprio, ex gangster infelicemente innamorato di Carey Mulligan, che si consola con spettacolari e stravaganti festini nella sua immensa magione, tipicamente nello stile eccentrico di Luhrmann.

Nessun commento:

Posta un commento