venerdì 12 ottobre 2012
Nuove uscite pop e dintorni: autunno 2012
L'autunno è da sempre la stagione del ritorno in attività dopo una meritata pausa estiva: ritorno a scuola, a lavoro, e ritorno sulle scene musicali. Rihanna (che non si è mai assentata in realtà), Pink, Christina Aguilera, Taylor Swift, Adele e tanti altri, sono pronti a darsi battaglia nel mercato mainstream per guadagnarsi il posto d'onore tra gli artisti dell'anno.
RIHANNA ormai non la ferma più nessuno. Dal 2009 partorisce un album all'anno, con tanto di singoli di successo a livello mondiale, come "Rude Boy", "Only Girl", e la più recente "We Found Love". Il nuovo singolo nominato "Diamonds" ha però sorpreso per la mancanza degli elementi distintivi della cantante barbadiana: testi sconci, base truzza e schiamazzi da scimmia urlatrice del Bengala. Scritta da Sia e prodotta da Stargate e Benny Blanco (con i quali aveva già collaborato in passato), la canzone si presenta come una sorta di ballad, una mid-tempo, con elemtenti soul e ritmi elettronici minimali. Sebbene sia da apprezzare questa virata più pacata in un mare di musica dance-house prodotta in due minuti tra una sniffata e una bevuta, il brano non ha potenza per scalare classifiche, ma neanche per rimanere impresso nella mente del pubblico. "Una power ballad senza 'power' " scrive il Washington Post. E come dargli torto? Album Unapologetic in uscita il 19 novembre.
PINK reduce dal successo della sua ultima collezione di hits e di Funhouse del 2008, torna con uno stile del tutto nuovo e sorprendente! Scherzavo, ovviamente. Per quanto possa essere figa Pink, a lungo andare il fossilizzarsi sullo stesso genere musicale (pop rock da adolescente), diventa noioso, ripetitivo, e denota una mancanza di ingegno e coraggio nell'avventurarsi in qualcosa di diverso. Detto ciò, i suoi brani dal 2008 a questa parte sembrano tutti uguali, da "So What", "Raise Your Glass" e le ultime due che anticipano il nuovo album: "Try" e "Blow Me (One Last Kiss)". Quest'ultimo singolo sembra la copia urticante del singolo targato 2008 "Funhouse" con una pessima performance vocale, mentre "Try" potrebbe essere scambiata per una qualsiasi traccia di un suo qualsiasi album. Certo, i motivetti sono invitanti e il ritornello accattivante, se hai 12 anni ed è la prima volta che la ascolti. Album The Truth About Love.
TAYLOR SWIFT merita davvero poche parole. Stellina di soli 23 anni, rappresenta l'America in tutto il suo orgoglio: carina, bionda, appassionata di country, canticchia storie d'amore da quarta liceo nell'attesa del principe azzurro. Con i nuovi brani non si smentisce: "We Are Never Ever Getting Back Together" è quasi insopportabile, mentre la più lenta "Begin Again" rispecchia il solito tipo di canzoni ai quali Taylor ci ha abituati, un po più malinconica forse e riuscendo quasi a convincere. Di poco. Album Red in uscita il 22 ottobre.
CHRISTINA AGUILERA sembra non aver imparato dai proprio errori. Dopo il clamoroso flop di Bionic, la cancellazione del tour, lo sputtanamento globale, ha deciso di ritornare a fare la donnaccia di strada nel video della sua ultima canzoncina chiamata prima "Fuck Your Body", poi "Love Your Body" e ora solo "Your Body". Il tutto è pressoché ridicolo, innanzitutto perché il brano in questione è prodotto da Max Martin, produttore secolare di Britney e tante altre, e quindi ovvio quanto possa essere cretina la canzone. In secondo luogo, perché la bella Xtina, continua a comportarsi come peggio può, cercando ogni espediente per sembrare sempre più volgare, più trash e più grassa. Perché infatti il fisichino mostrato in "Dirrty" è ormai un vecchio ricordo, cancellato da una Aguilera più larga che alta, con un culone che nel suo video ha più spazio del suo viso. Lungi ora il giudicare un cantante dal suo corpo, ma se il brano in questione è una porcata, e il video merita altrettanto, allora non ci siamo proprio. Album con copertina che peggio non si può (anzi sì, ma quello che ve lo risparmio per dopo) Lotus in uscita 13 novembre.
ADELE è il nome che viene in mente quando si parla di donne grasse, ammettetelo che la stavate pensando! Il suo meraviglioso album 21 continua a vendere, e sarà di sicuro il più venduto anche di quest'anno. Mentre si gode il successo, la cantante inglese ha avuto il tempo di preparare il tema portante del nuovo film di James Bond. Il brano "Sfyfall" che prende il nome dal film, è costruito con il suo fidato produttore Paul Epworth e con un orchestra di ben 77 elementi. Con questi ingredienti, il risultato è assicurato: esattamente a metà strada tra una tipica soundtrack e una ballad alla Adele-style, la canzone viene interpretata alla grande e si presta perfettamente alla pellicola cinematografica.
ALICIA KEYS è sicuramente conosciuta per la sua bravura e la capacità di scrivere buone canzoni. Purtroppo è facile ripetersi, e da un paio di anni la Keys ci sta cascando. Il suo ultimo album non ha fatto faville, e il nuovo singolo "Girl On Fire", uscita in ben tre versioni diverse tra cui una con Nicki Minaj (?), sembra presagire niente di buono. Considerando la versione principale della canzone, la si può considerare una ballad R&B con tratti soul, elementi che hanno contraddistinto la cantante dagli esordi. L'intensità vocale nel ritornello però non riesce a rendere il pezzo abbastanza forte rispetto alle aspettative. Album Girl On Fire in uscita il 27 novembre.
LANA DEL REY meriterebbe un post a se, ma non certo per la sua inestimabile bravura. Conosciuta prima con il nome di Lizzy Grant e facendosi largo come personaggio di nicchia con la splendida "Video Games", ha ben pensato di passare alla Interscope per il grande lancio nel mercato discografico. Il suo album Born To Die debutta infatti ai primi posti di diversi paesi, dopo una prodigiosa campagna pubblicitaria che già la annunciava come artista dell'anno. I suoi brani però risultano spesso superficiali, e l'intera aria melodrammatica che aleggia è spesso forzata e fasulla (come il suo aspetto, per intenderci). Sull'onda del successo quindi, ci sarà una ripubblicazione del disco con l'aggiunta di 8 tracce. Le canzoni trapelate rientrano in questo contesto: "Ride" è infatti una ballata indie, fin troppo trascinata però, mentre "Blue Velevet" cerca di rifarsi allo stile retrò di Nancy Sinatra facendosi apprezzare nella sua semplicità. Album Born To Die: The Paradise Edition o Paradise (EP) in uscita 13 novembre.
NELLY FURTADO aveva promesso un nuovo album ben due anni fa, per essere sostituito a sorpresa dal suo Best Of, e già questo fece presagire niente di buono sul prossimo progetto. Anticipato dal singolo flop "Big Hoops (Bigger the Better)", la cantante sembra aver perso le caratteriste che la contraddistinguevano, presentandoci brani hip-hop insulsi come questo, o "Spirit Indestructible" che pare un'accozzaglia di generi, dall'urban-pop, all'electro, fino alla musica world (dove meglio lei eccelle), che seppur avendo un ritornello anthem, deve fare i conti con la voce odiosa e irritante della cantante. Sempre stata un po' nasale, la voce di Nelly era però accettabile a confronto con quella scimmiesca di Rihanna o quella ormai robotica di Britney Spears. Ma ormai è quasi inascoltabile, e questo va a sfavore dell'intero album. Poca ispirazione, troppi generi mescolati, l'album è una delusione. Album The Spirit Indestructible.
KE$HA, abominio vivente, torna alla carica con un nuovo progetto. Il brano chiamato "Die Young" (e fallo subito, aggiungerei) rientra nel suo target fedele, trash. Pessimo testo, pessima base musicale. Rime da scuola elementare, un electropop ormai fuori moda e il suo stile vocale da ragazzina ubriaca fradicia, fanno di questo singolo uno dei peggiori dell'anno. E la cara Tresha si merita anche il premio per la peggior cover album del secolo, i Power Ranger che incontrano Lady Gaga. Album Warrior novembre 30.
ELLIE GOULDING è pressoché sconosciuta, ma sta cominciando a farsi sentire a livello globale. Il suo primo album Lights è arrivato alla numero 1 in Uk e il singolo "Lights", dopo quasi un anno e mezzo dalla sua uscita è riuscito a conquistare la posizione numero 2 nella Billboard Hot 100. Il suo genere va dall'indie-pop al dream al synthpop, costruendo brani di facile ascolto, con dei ritornelli ben orchestrati, ma non superficiali o troppo mainstream. La voce particolare di Ellie poi rende il tutto più interessante e la colloca a metà strada tra una ragazzina e un'artista in cerca di affermazione. I nuovi singoli "Anything Could Happen" e "I Know You Are" dimostrano come si stia evolvendo velocemente, passando facilmente da un brano più pop e particolare, come anche "Only You" o "My Blood", a una ballata più matura. Album Halcyon uscito 9 ottobre.
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